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Siamo arrivati al giro di boa della stagione 2021 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. In tutte e tre le categorie la lotta per il titolo mondiale è segnata da tanto spettacolo, emozioni e imprevedibilità. Nel WorldSBK al momento stiamo assistendo a una lotta a tre e i primi due sono appaiati in testa alla classifica. Nel WorldSSP sta andando in scena un bellissimo confronto e nel WorldSSP300 i due al comando sono protagonisti di un grande testa a testa mentre il campione in carica sta tornando nelle posizioni che contano.

Quando mancano sei Round al termine della stagione del WorldSBK Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) è in testa insieme a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ma occupa la prima posizione grazie al maggior numero di successi conquistate nelle gare sulla lunga distanza; Razgatlioglu ne ha vinte cinque e Rea quattro. I due arrivano al Round di Francia appaiati a quota 311.

Un’ottima e costante striscia di podi ha permesso a Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) di tornare in lotta per il titolo: il pilota inglese arriva da sette podi nelle ultime sette gare tra cui tre vittorie. Sia Rea che Razgatlioglu vanno costantemente sul podio (17 podi in 21 gare per Razgatlioglu e 19 podi in 21 gare per Rea), Redding sa che deve continuare così per conservare anche delle speranze in ottica iridata insieme a Ducati prima di passare a BMW.

Mai come stavolta possiamo dire che nulla separa Razgatlioglu e Rea in testa alla classifica e senza dimenticare la grande costanza messa in mostra dai due nel corso di questa stagione 2021 e di Redding che negli ultimi Round ha ridotto sensibilmente le distanze. La fase finale della stagione 2021 si preannuncia davvero appassionante con ben tre piloti che puntano a conquistare il titolo iridato.

L’intensa sfida per il Campionato Piloti la ritroviamo anche nel Campionato Costruttori. I campioni in carica di Kawasaki al momento sono terzi in classifica con 325 punti e si trovano a nove lunghezze da Ducati che è in testa con 334 punti. Yamaha è seconda con 331. Tutte e tre le Case in diversi momenti hanno guidato la classifica. L’anno scorso solo un punto ha separato Kawasaki e Ducati alla fine della stagione. Ora a queste due realtà si è aggiunta anche Yamaha: il duello potrebbe farsi ancora più intenso.

La lotta per il titolo del WorldSSP si infiamma e vede protagonisti Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) e Steven Odendaal (Evan Bros. Yamaha WorldSSP Team). Al momento lo svizzero ha 47 punti di vantaggio sul sudafricano e salterà il Round di Catalogna - il primo di tre Round di fila - a causa della sovrapposizione con la Coppa del Mondo MotoE™.

Nel caso in cui a fine Round di Francia Aegerter avesse più di 50 punti di vantaggio conserverebbe la prima posizione anche al termine del Round in programma al Circuit de Barcelona-Catalunya a prescindere dai risultati di Odendaal in terra catalana. Anche nel WorldSSP senza dubbio i giochi sono apertissimi.

La lotta per il titolo è sempre più calda anche nel WorldSSP300 che vede darsi battaglia per il successo finale Adrian Huertas (MTM Kawasaki) e Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki). Solo 11 punti separano i due: infatti Huertas guida la classifica con 129 punti rispetto ai 118 di Booth-Amos.

Il britannico ha pagato degli errori pesanti commessi a Misano e Assen cadendo in entrambe le occasioni all’ultima curva. In Romagna è finito a terra mentre era al comando in Gara 2 mentre in Olanda è caduto quando faceva parte del gruppo di testa. Huertas in questa stagione è riuscito a tenersi lontano dai problemi tranne che per il contatto avuto con il suo compagno di box Yuta Okaya all’Autodrom Most. Attenzione però che dovrà essere rivolta anche al campione in carica Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) che ha iniziato a mostrare la forma che ci si attendeva da lui con due podi – tra cui una vittoria – nelle ultime quattro gare. Ci sono ancora 200 punti in palio e solo 43 lo separano da Huertas. Riuscirà a rovinare la festa allo spagnolo e a Booth-Amos?

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